mercoledì 19 agosto 2009

PUNTA CUCUTTOS

Luogo del Trekking: Sardegna, Supramonte di Orgosolo e Urzulei,
Provincia di Nuoro e Ogliastra
Località di partenza: Cantoniera di Genna Silana (1017 m s.l.m.)
Località di arrivo: Punta Cucuttos (888 m s.l.m.)
Sviluppo: 3 km circa
Difficoltà: EE (Escursionismo Esperti)
Dislivello: 429 m in salita - 429 m in discesa
Tempo di percorrenza: 4 ore e mezza circa a/r
Cartografia: IGM 1: 25000   Foglio 517 Sezione I Cantoniera Genna Silana, Foglio 517 Sezione IV Funtana Bona


E’ uno spettacolare itinerario che attraverso "S’ Iscala ‘ e su Fenugrargiu" permette di percorrere e visitare la parte Nord della dorsale di Costa Silana e/o Costa ‘e Monte sino a raggiungere la Punta Cucuttos situata alla destra idrografica sulla verticale strapiombante della Gola di Gorropu.








COME SI RAGGIUNGE:
Si percorre la S.S. 125 “Orientale Sarda” fino al Km 183, dove si trova la località di Genna Silana, luogo di partenza di quest’itinerario.








DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO:
Da Genna Silana, poco più in basso della vecchia cantoniera stradale dell’Anas, parte la pista in direzione della Gola di Gorropu (cartello d’indicazione), che discende lungo il lato sinistro del bacu Isaeri, transitando a fianco di vecchie costruzioni. Dopo un breve tratto, si dirama sulla sinistra un sentiero che rimane un po’ più alto sul costone, in mezzo ad un rado bosco di plurisecolari lecci che successivamente si ricongiunge con la sterrata, poco prima del primo dei grandi ghiaioni di Costa Silana. Si attraversa questo ghiaione in orizzontale e si prosegue sul sentiero fino a raggiungere un magnifico corbezzolo di enormi dimensioni a quota 840 m s.l.m. circa, unico e ultimo punto di riferimento per accedere a S’ Iscala ‘ e su Fenugrargiu (la scala del posto dei finocchi) passaggio obbligato che permette di salire sulla dorsale di Costa 'e Silana per raggiungere poi la Punta Cucuttos. Dal corbezzolo il sentiero si ramifica rimanendo più evidente sul lato destro dove perdendo di quota, prosegue verso la Gola di Gorropu. Per raggiungere la scala, (una stretta cengia rinforzata in alcuni punti da tronchi di ginepro) si prosegue invece per la diramazione di sinistra seguendo un’esile traccia in direzione NNW che sale per una ripida pietraia che si attraversa in diagonale sino a intercettare una ”porta” o chiudenda di rete metallica e rami di ginepro (per la più distrutta) alla base della parete rocciosa. Da qui si sale con attenzione aiutandosi in alcuni punti con le mani su passaggi scalinati nella roccia e/o zigzagando su altri per la cengia, sino a raggiungere con dei movimenti obbligati il punto più alto del passaggio verso la cresta, caratterizzato dalla presenza di un bel ginepro dalle fronde reclinate sul salto di roccia, e poco più avanti dal relitto di un altro vecchio ginepro. Siamo a quota 990 m s.l.m. circa sulla linea di cresta. Da questo punto ci s’incammina per il sentiero che scende in direzione N lungo il bordo della parete di Costa Silana e/o Costa ‘e Monte sino a raggiungere in circa mezz’ora la Punta Cucuttos, da dove si può ammirare uno straordinario e vastissimo panorama, con lo sguardo che spazia a 360 gradi sulla Punta S’Iscopargiu, il monte Oddeu e la vallata di Oddoene, la gola di Gorropu, la costa Mammaluccas, i laghi e la gola del rio Flumineddu, i nuraghi Gorropu e Mereu e parte della codula Orbisi. Per il ritorno, dopo un’adeguata sosta, bisogna seguire a ritroso lo stesso percorso, oppure in alternativa, giunti all’imboccatura della Scala ‘e su Fenugrargiu riconoscibile dal relitto di un ginepro ritorto e da omini di pietra posti nelle sue immediate vicinanze, si può risalire la Costa ‘e Monte, sul bordo dei salti verso Costa Silana, trovando via via i passaggi migliori sino ad arrivare a un anfiteatro naturale alla quota 1219 s.l.m. circa, da dove seguendo in discesa una traccia di sentiero si raggiunge in poco tempo e con facilità lo spiazzo della Cantoniera di Genna Silana dove abbiamo lasciato l’auto.


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