mercoledì 19 agosto 2009

LA GOLA DI GORROPU


Luogo del Trekking: Sardegna, Supramonte di Dorgali, Orgosolo, Urzulei,
Provincia di Nuoro
Località di partenza: Ponte “S’Abba Arva” sul Rio Flumineddu (199 m s.l.m.)
Località di arrivo: Gola di Gorropu (375 m s.l.m.)
Sviluppo: 5 km circa
Difficoltà: T-E (Turistico-Escursionismo)
Dislivello: 176 m in salita - 176 m in discesa
Tempo di percorrenza: 4 ore circa a/r
Cartografia: IGM 1: 25000
Foglio 500 Sezione II Dorgali
Foglio 517 Sezione I Cantoniera Genna Silana
Foglio 517 Sezione IV Funtana Bona (vecchia carta 1959 Foglio 208 IV SO Monte Oddeu)



COME SI RAGGIUNGE:

Da Dorgali raggiunto il limite sud del paese, si prende la stradina per Sant’Elene che conduce nell’ampia vallata di Oddoene incrociando dopo un paio di km la strada che discende dal km 200,III della S.S. 125 Orientale Sarda. Si procede sulla strada principale superando la chiesa campestre di Nostra Signora del Buon Cammino e raggiungendo dopo qualche chilometro uno spiazzo utile per parcheggiare il mezzo di trasporto nei pressi del ponte di S'Abba Arva o Sa Barva sul Rio Flumineddu, recentemente ricostruito dopo il crollo dovuto all'alluvione del dicembre del 2004. Da Dorgali il percorso di avvicinamento al parcheggio è di circa 13 km. Superato il ponte, un evidente cartello indica a sinistra la strada per raggiungere la gola di Gorropu (a destra si va verso il villaggio nuragico di Tiscali passando per Scala Surtana e la valle di Doloverre fino a raggiungere in salita il Monte Tiscali).

ACCESSO ALTERNATIVO:

Dall’uscita di Dorgali si percorre la S.S. 125 “Orientale Sarda” in direzione di Baunei. Dopo circa 2,2 km, superato il bivio e la galleria per Cala Gonone, al km 200,III circa, una stradina sulla destra indicata dai cartelli turistici per Gorropu e Tiscali discende verso la località di Sant’Elene e la Valle di Oddoene, incrociando dopo un chilometro la strada che parte dal limite sud di Dorgali (seguire i cartelli per il rifugio Gorropu e al bivio che s’incontra deviare a sinistra). La strada principale piega poi a destra fino ad arrivare con lo stesso percorso descritto sopra al ponte di “S’Abba Arva” o Sa Barva che si raggiunge dopo circa 13 km di auto.

DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: 
Superato il ponte di S’Abba Arva si procede a piedi per la sterrata in direzione sud, e transitando sotto le imponenti pareti calcaree del Monte Oddeu (1063 m) in circa due ore si arriva all’imbocco della gola. Il percorso caratterizzato da continui saliscendi costeggia il rio Flumineddu contornato da uno stupendo bosco di ontani, e pian piano sale leggermente di quota, permettendo una bella vista panoramica della Valle di Oddoene, sino a raggiungere l’ingresso della Gola di Gorropu, tra un gran numero di oleandri che inpreziosiscono l'ambiente. Gorropu con le sue impressionanti pareti, è definita la gola più profonda d’Italia, e probabilmente d’Europa, non è altro che una profonda fenditura della montagna formatasi per via dell’erosione degli agenti atmosferici e scavata in milioni di anni dalle acque del Rio Flumineddu provenienti dall’interno del Supramonte, e segna il confine naturale tra i Comuni di Orgosolo e Urzulei. All’ingresso della gola, si possono vedere numerose pozze d’acqua e piccole cascatelle in uno scenario di grande bellezza. Inoltrandosi all’interno del canyon ci si rende subito conto della sua imponenza volgendo lo sguardo verso le sue immense e ravvicinate pareti di circa 500 metri d’altezza. Il percorso procede su un tracciato appena riconoscibile che fiancheggia la parete destra, tra le curve del fiume generalmente asciutto ma che nei periodi di forti piogge raggiunge una potenza ragguardevole impedendo la visita all’interno della gola. Numerose sono le marmitte di erosione e soprattutto gli enormi massi calcarei levigati e bianchi: vanno oltrepassati introducendosi tra gli spazi che hanno lasciato ammassandosi l’uno su l’altro, passandovi sopra e/o aiutandosi con dei tronchi di legno appositamente sistemati per superare i passaggi più difficili. Dopo aver camminato per circa un chilometro e mezzo, si raggiungono dei laghetti, che segnano la fine della Gola di Gorropu, in prossimità delle Pieghe del Flumineddu, raggiungibili e superabili soltanto con adeguata attrezzatura da roccia. Per il ritorno bisogna seguire a ritroso lo stesso percorso.