Stabilire secondo criteri oggettivi il grado di difficoltà di un itinerario è compito particolarmente arduo. Ognuno di noi, infatti, percepisce le difficoltà sulla base delle proprie sensazioni, dei propri limiti, delle proprie esperienze, che spesso sono molto diverse tra il principiante e l’esperto. Tuttavia alcuni dati come il dislivello del percorso, la qualità del fondo del sentiero, la distanza, la presenza o meno della segnaletica, sono parametri ritenuti convenzionalmente adatti per classificare il grado di difficoltà di un percorso.
Le difficoltà dell’impegno richiesto dagli itinerari escursionistici sono rappresentate da cinque sigle secondo la scala CAI. Questa classificazione è utile per indicare distintamente il diverso tipo di impegno richiesto da un itinerario.
CLASSIFICAZIONE CONVENZIONALE DEGLI ITINERARI:
T = Turistico: per le escursioni più facili, alla portata di tutti. Gli itinerari si svolgono su stradine o su facili sentieri con percorsi non lunghi, ben tracciati e senza problemi di orientamento, con dislivelli contenuti entro i 250 metri distribuiti in un paio d’ore di cammino complessivo.
E = Escursionistico: per itinerari che si svolgono su terreni più impegnativi, su sentieri, mulattiere o pietraie che presentano qualche piccolo problema di orientamento. Possono svolgersi su pendii ripidi con dislivelli all’incirca sui 500 metri, è necessario avere allenamento medio, abbigliamento ed equipaggiamento adatti.
EE = Escursionistico Esperti: per percorsi più impegnativi e faticosi, su terreni vari e disagevoli, con passaggi esposti e con difficoltà di orientamento che necessitano di esperienza di montagna, ottime capacità di coordinamento degli strumenti come carta topografica, bussola, altimetro e GPS ed equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
EEA = Escursionistico Esperti con Attrezzatura Alpinistica: per gli itinerari più difficili, su terreni particolari che richiedano, oltre un eccellente allenamento e una comprovata esperienza, anche un’ottima capacità di orientamento e coordinamento degli strumenti, unita alla conoscenza dell’uso dei dispositivi di autoassicurazione e delle tecniche di base della pratica alpinistica per il superamento con adeguata attrezzatura di tratti esposti e/o attrezzati.
EEAG = Escursionistico Esperti con Attrezzatura Ghiaccio: per gli itinerari più difficili, su terreni innevati o ghiacciati che richiedano, oltre un eccellente allenamento e una comprovata esperienza, anche un’ottima capacità di orientamento e coordinamento degli strumenti, unita all'utilizzo di attrezzature da ghiaccio (ramponi, piccozza, corda ecc.) e alla conoscenza delle relative manovre e tecniche di autoassicurazione.
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Le difficoltà dell’impegno richiesto dagli itinerari escursionistici sono rappresentate da cinque sigle secondo la scala CAI. Questa classificazione è utile per indicare distintamente il diverso tipo di impegno richiesto da un itinerario.
CLASSIFICAZIONE CONVENZIONALE DEGLI ITINERARI:
T = Turistico: per le escursioni più facili, alla portata di tutti. Gli itinerari si svolgono su stradine o su facili sentieri con percorsi non lunghi, ben tracciati e senza problemi di orientamento, con dislivelli contenuti entro i 250 metri distribuiti in un paio d’ore di cammino complessivo.
E = Escursionistico: per itinerari che si svolgono su terreni più impegnativi, su sentieri, mulattiere o pietraie che presentano qualche piccolo problema di orientamento. Possono svolgersi su pendii ripidi con dislivelli all’incirca sui 500 metri, è necessario avere allenamento medio, abbigliamento ed equipaggiamento adatti.
EE = Escursionistico Esperti: per percorsi più impegnativi e faticosi, su terreni vari e disagevoli, con passaggi esposti e con difficoltà di orientamento che necessitano di esperienza di montagna, ottime capacità di coordinamento degli strumenti come carta topografica, bussola, altimetro e GPS ed equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
EEA = Escursionistico Esperti con Attrezzatura Alpinistica: per gli itinerari più difficili, su terreni particolari che richiedano, oltre un eccellente allenamento e una comprovata esperienza, anche un’ottima capacità di orientamento e coordinamento degli strumenti, unita alla conoscenza dell’uso dei dispositivi di autoassicurazione e delle tecniche di base della pratica alpinistica per il superamento con adeguata attrezzatura di tratti esposti e/o attrezzati.
EEAG = Escursionistico Esperti con Attrezzatura Ghiaccio: per gli itinerari più difficili, su terreni innevati o ghiacciati che richiedano, oltre un eccellente allenamento e una comprovata esperienza, anche un’ottima capacità di orientamento e coordinamento degli strumenti, unita all'utilizzo di attrezzature da ghiaccio (ramponi, piccozza, corda ecc.) e alla conoscenza delle relative manovre e tecniche di autoassicurazione.
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